Il Dottorato di Ricerca in Medicina Specialistica Traslazionale "G.B. Morgagni" di Padova e l'Associazione Ricerche Cardiopatie Aritmiche (ARCA) tornano ad essere fra i protagonisti della "Notte della Ricerca" a Vicenza, programmata in forma telematica per venerdì 27 novembre sotto l'egida del Comune e con l'Accademia Olimpica, la Biblioteca civica Bertoliana e la Fondazione Studi universitari cittadina come capofila.
Dopo l'ottimo riscontro avuto lo scorso anno, Dottorato "G.B. Morgagni" e ARCA hanno deciso di concentrarsi ancora una volta sull'informazione e sensibilizzazione in materia di prevenzione delle malattie cardiache come strumento primario, in particolare, nella lotta alla morte improvvisa nei giovani e negli atleti.
Nel palinsesto della "Notte della Ricerca" vicentina, dunque, Dottorato "G.B. Morgagni" e ARCA hanno inserito una serie di video-pillole (che rimarranno a disposizione anche dopo l'evento nei siti www.arca-cuore.it e phdmorgagni.dctv.unipd.it, nel canale Youtube e nella pagina Facebook di ARCA) dal titolo "Lo sport fa bene, ma attenti al cuore", affidati a medici, ricercatori e docenti dell'Università di Padova, sia con uno sguardo generale sull'argomento, sia con specifici approfondimenti sulla genetica cardiovascolare e sulla diagnosi e prevenzione delle malattie cardiache.
Il ciclo sarà aperto da un'introduzione della coordinatrice del Dottorato, Annalisa Angelini, professore ordinario di Anatomia Patologica all'Università di Padova, e, per ARCA, del vicepresidente Cristina Basso, cardiopatologa, professore ordinario di Anatomia Patologica e direttore dell'UOC Patologia Cardiovascolare dell'Azienda Ospedaliera di Padova. Concluderà l'introduzione Gaetano Thiene, presidente di ARCA, cardiopatologo e professore emerito di Anatomia Patologica all'Università di Padova. A seguire, oltre alla stessa Basso, autori dei contributi video saranno: Maurizio Schiavon, medico dello sport e dirigente dell'AULSS 6; Stefania Rizzo, cardiopatologa, professore associato di Anatomia Patologica e dirigente medico della stessa Unità; Domenico Corrado, professore ordinario di Cardiologia e direttore del Centro per le Cardiomiopatie aritmiche eredo-familiari; Natascia Tiso, biologa e genetista, professore associato di Biologia Applicata; Kalliopi Pilichou, genetista molecolare, professore associato di Genetica e dirigente biologo; Giorgia Beffagna, ricercatrice di Genetica Molecolare e dirigente biologo; Tania Zaglia, ricercatrice di Cardiologia Molecolare; Alessandro Zorzi, ricercatore di Cardiologia e dirigente medico cardiologo; Martina Perazzolo Marra, professore associato di Cardiologia; Federico Migliore, professore associato di Cardiologia, elettriofisiologo e dirigente medico della Clinica Cardiologica; Donata Favretto, professore associato di Tossicologia Forense e dirigente chimico dell'Azienda Ospedaliera; le cardiologhe e dirigenti mediche della Clinica Cardiologica Ilaria Rigato e Barbara Bauce, quest'ultima anche professore associato di Cardiologia.
"I giovani ricercatori - afferma Annalisa Angelini - sono una risorsa essenziale in tutti i campi, per cui affiancarli, incoraggiarli e sostenerli è vitale. Per tutti loro il Dottorato rappresenta una fase formativa cruciale, una palestra nella quale affinare ulteriormente le proprie competenze e un ponte tra l'esperienza accademica e quella professionale. È quindi soprattutto a questi giovani studiosi che vogliamo dedicare questa Notte della Ricerca 2020, alla quale partecipiamo in collaborazione con ARCA”.
"L'associazione ARCA – sottolinea Gaetano Thiene, che ne è stato tra i fondatori nel 1992 – è nata con l'obiettivo di promuovere lo sviluppo delle conoscenze nel campo delle malattie di cuore ad impronta aritmica, sia congenite che acquisite, e con questa finalità, da sempre, sostiene i giovani ricercatori, in particolare attraverso borse di studio e occasioni di crescita e aggiornamento professionale anche all'estero".
"La prevenzione delle malattie cardiache è centrale nella lotta contro la morte improvvisa nei giovani - dichiara Cristina Basso, vicepresidente di ARCA - ed è importante che tutti siano informati e coinvolti sull'argomento. I brevi contributi video che proponiamo sono appunto mirati a far comprendere le problematiche più comuni in questo campo e le attenzioni che è fondamentale avere per poter agire con tempestività nella prevenzione, sia a livello di singoli individui che di famiglie".
Tutte le informazioni e il palinsesto condiviso della “Notte della Ricerca” sono disponibili nei siti degli organizzatori e su www.comune.vicenza.it.