LA MORTE IMPROVVISA NEL GIOVANE SPORTIVO SI PUÒ E SI DEVE PREVENIRE
L'Associazione Ricerche Cardiopatie Aritmiche propone quest'anno, in occasione della Giornata Mondiale del Cuore, un contributo video dal titolo "La morte improvvisa nel giovane sportivo si può e si deve prevenire”. Dopo una introduzione del Presidente, Prof. Gaetano Thiene, che illustra quali sono le malattie di cuore silenti a rischio di arresto cardiaco durante l’attività sportiva, gli altri interventi (della prof.ssa Cristina Basso, del prof. Alessandro Zorzi e della prof.ssa Barbara Bauce) sono dedicati alle norme che governano gli esami di idoneità allo sport e all’obbligo della presenza dei defibrillatori esterni nei campi da gioco e nelle palestre, nonché alla preparazione alla rianimazione cardio-respiratoria dell’arresto cardiaco. Tutto ciò nella piena consapevolezza di genitori, insegnanti, allenatori e operatori sportivi. Viene inoltre sollecitato un intervento legislativo che renda obbligatoria l’autopsia di giovani morti improvvisamente, anche con tecniche molecolari, per svelare malattie cardiovascolari occulte eredo-familiari e avviare misure di prevenzione in soggetti portatori asintomatici, che prevedono anche l’impiego di tecniche d’immagine non invasiva, quali la risonanza magnetica e la tomografia assiale computerizzata, oltre alla tradizionale ecocardiografia.