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L'Associazione Ricerche Cardiopatie Aritmiche (ARCA) partecipa alla Giornata Mondiale delle Donne e delle Ragazze nella Scienza, evento che ogni 11 febbraio si celebra per volontà delle Nazioni Unite: un momento prezioso da un lato per stimolare la scelta di percorsi di studi scientifici nelle giovanissime che se ne sentano attratte; dall'altro per fare il punto sulla parità di genere nel mondo scientifico a tutti i livelli, sottolineando le criticità ancora presenti.

Il Dottorato di Ricerca in Medicina Specialistica Traslazionale "G.B. Morgagni" di Padova e l'Associazione Ricerche Cardiopatie Aritmiche (ARCA) tornano ad essere fra i protagonisti della "Notte della Ricerca" a Vicenza, programmata in forma telematica per venerdì 27 novembre sotto l'egida del Comune e con l'Accademia Olimpica, la Biblioteca civica Bertoliana e la Fondazione Studi universitari cittadina come capofila.

Gli incarichi fuori sede svolti dal personale universitario sono chiamati missioni. Una paragonabile investitura di responsabilità è affidata anche ai giovani che collaborano con ARCA, per diffondere la cultura della lotta alla morte improvvisa e formarsi dal punto di vista scientifico. È con questo spirito che la dott.ssa Monica De Gaspari ha affrontato il viaggio a Los Angeles nel marzo scorso, per partecipare al meeting annuale della più grande organizzazione nordamericana di patologi (USCAP – United States and Canadian Academy of Pathology).

L'Associazione Ricerche Cardiopatie Aritmiche (ARCA) parteciperà con una speciale iniziativa "online" alla Giornata Mondiale per il Cuore, la campagna di sensibilizzazione per la prevenzione delle malattie cardiovascolari portata avanti ormai da diciannove anni, ogni 29 settembre, dalla World Heart Federation, della quale la Fondazione Italiana per il Cuore, che ha concesso il proprio patrocinio al progetto ARCA, è membro di riferimento per l'Italia.